Sabato scorso 7 Febbraio 2015, nei locali dell’Oratorio Parrocchiale della Cattedrale di Sorrento, si è svolto il corso di BLSD ossia Basic Life Support (in italiano sostegno di base alle funzioni vitali con l’aggiunta della procedura di defibrillazione) per gli operatori parrocchiali e alcuni operatori docenti e non docenti della Scuola Santa Maria della Pietà.
Questa è una tecnica di primo soccorso che comprende la rianimazione cardiopolmonare (RCP) ed una sequenza di azioni di supporto di base alle funzioni vitali.
Lo scopo di tale tecnica è quello di mantenere ossigenati il cervello e il muscolo cardiaco ,insufflando artificialmente aria nei polmoni e provocando, per mezzo di spinte compressive sul torace, un minimo di circolazione del sangue e ove è disponibile, e soprattutto in presenza di persone abilitate, l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico (spesso abbreviato con DAE, defibrillatore automatico esterno, o AED, automated external defibrillator) il quale è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.
Il corso è nato dalla necessità di abilitare gli stessi operatori al corretto utilizzo dei due defibrillatori, acquistati dalla Parrocchia, in dotazione al Campo e al Bar dell’Oratorio, nonché presso l’ufficio Parrocchiale e del defibrillatore in dotazione presso la Scuola Santa Maria della Pietà.
Il corso è stato tenuto dal Dott. Iaccarino e da personale specializzato del 118, in particolare il Dott. Criscuolo Responsabile del servizio 118 per l’ASL NA3, e ha visto la partecipazione di oltre 30 persone, le quali al termine del corso hanno sostenuto un esame abilitante alle tecniche di rianimazione su lattanti, bambini e adulti, nonché all’uso del defibrillatore.
E’ stato particolarmente interessante, oltre che di grandissima utilità, capire e scoprire che si può essere chiamati ad un esercizio di grande responsabilità rispetto al soccorso e alla prima cura “laica” di una persona in grave difficoltà o in un possibile arresto cardiaco; comprendere che l’inattività, l’attesa deresponsabilizzante dell’arrivo di mezzi e personale di soccorso specializzato potrebbe generare danni irreparabili a chi vive una condizione di particolare necessità è stato per tutti un appello all’attenzione, alla collaborazione e alla prontezza che non può restare inascoltato.
La nostra gratitudine affettuosa e sincera va agli operatori sanitari che ci hanno guidati in questa delicata e interessante esperienza formativa, particolarmente al Dott. Vincenzo Iaccarino cardiologo dell’Ospedale di Sorrento, per la dedizione e la passione con le quali hanno voluto dedicare in maniera totalmente gratuita il loro tempo e la loro competenza e professionalità a quanti hanno avuto il privilegio di partecipare al corso.