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CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI IN CATTEDRALE NEL 2014

domenica 12 gennaio

domenica 16 febbraio

domenica 16 marzo

19/20 aprile nella Veglia Pasquale

sabato 17 maggio

domenica 15 giugno

domenica 20 luglio

sabato 16 agosto

domenica 21 settembre

domenica 19 ottobre

sabato 15 novembre

domenica 21 dicembre

 

 

GLI ORARI DELLE CELEBRAZIONI VANNO SEMPRE CONCORDATI 

CON IL PARROCO O IL VICE PARROCO

 

LA CELEBRAZIONE DEI BATTESIMI è PRECEDUTA DA DUE INCONTRI (obbligatori) 

DI PREPARAZIONE PER I GENITORI E PADRINI/MADRINE  CHE SI TENGONO NORMALMENTE NELLE DUE SETTIMANE CHE PRECEDONO LA DATA DEL BATTESIMO

 

I PADRINI/LE MADRINE PROVENIENTI DA ALTRE PARROCCHIE 

DEVONO RICEVERE IL NULLA OSTA DEL PROPRIO PARROCO

Programma Natale 2013

Nascita

Pala d’altare dedicata al Beato Giovanni Paolo II

Il ritratto di Giovanni Paolo II, presentato in forma di bozzetto ( cm 80×60 ) al concorso bandito nel 2012 presso il santuario romano del Divino Amore, è stato esposto, nello stesso anno, alla Biennale di Venezia, nella mostra collaterale di arte sacra curata da Vittorio Sgarbi. Lo sviluppo dell’opera in dimensioni di mt. 2,50 x 1,75, commissionato dall’Arcivescovo Felice Cece e dal parroco Don Carmine Giudici, è stato donato alla cattedrale di Sorrento dalla famiglia Apreda in memoria del padre Giuseppe.

Il dipinto fa parte di una serie di ritratti eseguiti da Renato Balsamo dopo due incontri col papa avvenuti nel 1994, il secondo dei quali in udienza privata, in occasione della beatificazione di frate Claudio Granzotto, rappresentato dall’autore con un’immagine di grande intensità spirituale per il convento dei Frati Minori di Chiampo ( Vicenza ).

Un’intensità ancora maggiore si esprime forse in questa figura di pontefice che l’artista sente vivere dentro di sé e colloca in una dimensione perfetta, infinitamente superiore alla nostra. I lineamenti del volto, il movimento del corpo e delle mani sono per noi qualcosa di molto familiare, appartengono alla memoria collettiva, ma non hanno più nulla di terreno: sono tratti soprannaturali di un’apparizione creati con una tecnica raffinata, in cui l’estrema precisione del segno, l’uso sapiente della luce e il ricorso ad una soluzione monocromatica che rende “leggera” la figura creano la possibilità di un incontro miracoloso del visibile con l’invisibile, del temporale con l’eterno.

Vincenzo Russo