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Un’antica leggenda sorrentina racconta….

La settimana  che precede la Pasqua è ricca di suggestioni in Penisola. La Domenica delle Palme, giorno in cui si ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme,  i sorrentini  recano ramoscelli di ulivo, benedetti in una solenne cerimonia.                                                                                             Accanto a queste palme, ne spiccano altre più particolari, realizzate con confetti colorati, che si trovano esclusivamente in Penisola in quanto legate ad un’antica e suggestiva leggenda.

Si racconta che alcuni secoli fa quando i saraceni, temutissimi pirati turchi terrorizzavano con le loro incursioni tutta la costa, ci fu un tentativo di invasione particolarmente cruento.                                                                                                          Numerose navi pirata si avvicinarono alle coste sorrentine, gli abitanti della città, impauriti, si rifugiarono nella Cattedrale invocando la grazia di essere salvati dai pirati.                                                                                                                                             Le loro preghiere furono esaudite e tutte le navi saracene naufragarono in prossimità della costa. Nessuno dei pirati si salvò, unica superstite fu una giovane fanciulla, schiava dei saraceni che, miracolosamente, riuscì a mettersi in salvo raggiungendo a nuoto Marina Grande. Giunta in Cattedrale per cercare rifugio, fu amorevolmente accolta e protetta dai sorrentini e lei, in segno di gratitudine, fece scivolare dal collo un vecchio sacchetto e ne depositò il contenuto sull’altare: erano confetti colorati.

Secondo la leggenda era quella la Domenica delle Palme e da allora, ogni anno, in ricordo dello scampato pericolo, le palme a Sorrento  hanno i colori variopinti dei confetti, frutto della gratitudine di quella giovane fanciulla che grazie ai sorrentini riuscì, miracolosamente a salvarsi dai saraceni.

Ancora oggi, la leggenda di quella ragazza rivive la domenica delle Palme quando i sorrentini  portano, per la benedizione in Chiesa, palme di confetti.                                                                                                                        Se ne possono  trovare di tutti i tipi, i confetti hanno mille forme e colori e sono sapientemente abbinati con fiori, spighe di grano e quant’altro la fantasia di questi “artisti delle palme di confetti” è in grado di  esprimere

Gli adulti di Azione Cattolica della nostra Parrocchia insieme ai ragazzi e agli operatori della Associazione di Promozione Sociale “il PROSSIMO e il FUTURO” si sono incontrati lo scorso 13 marzo per realizzare insieme alcune palme di confetti e per dare ancora respiro a questa tradizione. Queste stesse palme potranno essere acquistate nelle prossime domeniche sul sagrato della Cattedrale; il ricavato sarà interamente destinato alle attività dello Spazio aggregativo per persone diversamente abili promosso dalla APS “il PROSSIMO e il FUTURO”